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La FerrariSF

Jun 11, 2023

La Ferrari ha portato a Barcellona il tanto atteso ampio pacchetto di modifiche. i cui contenuti anticipiamo da tempo.

Questi, in realtà, sono stati implementati solo parzialmente. La sospensione posteriore, infatti, non è inclusa nel pacchetto attuale, e pare sia stata cassata dallo stesso Leclerc durante la fase di test nel corso del weekend del Gran Premio di Spagna.

Appare quindi ovvio che molto probabilmente non vedremo questo elemento tra gli sviluppi successivi. Per quanto riguarda le modifiche apportate alla vettura, l'evoluzione di punta è rappresentata dalle pance laterali, caratterizzate ora da un profilo posteriore spiovente che ricalca quello della RB19, insieme ad una diversa disposizione e drastica riduzione delle alette di dissipazione del calore, che erano state una caratteristica distintiva della versione precedente.

Infatti, la grande “vasca” che caratterizzava il profilo superiore della versione precedente si è ora ridotta ad uno stretto canale, all'interno del quale sfociano il condotto di bypass e le feritoie orizzontali anteriori, di dimensioni ridotte.

Il lavoro di restringimento del profilo inferiore delle pance è molto rilevante, e rimanda ad un altro concept Red Bull. Ferrari ha tentato di aumentare l'efficacia del diffusore cercando di convogliare più aria in quella zona attraverso un canale riprofilato.

Nella parte anteriore del pavimento, il bordo d'attacco è stato totalmente modificato, così come il profilo laterale, che comprende un profilo espandente dotato di deviatori di flusso, per convogliare le turbolenze verso l'esterno. Completamente diversa è anche la porzione posteriore del pianale e il posizionamento dell'asta di irrigidimento davanti alle ruote posteriori.

Oltre a queste modifiche, anche l'ala anteriore ha un nuovo profilo e anche l'ala a trave dell'ala posteriore si è evoluta. Si tratta di innovazioni che hanno l'obiettivo primario di garantire un miglior bilanciamento per aumentare la capacità di preservare gli pneumatici e ridurne drasticamente il degrado in gara.